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XxMattoeoxX+2
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Salve, e benvenuti in questo "breve" testo autobiografico su, appunto, la mia persona. Al momento ho 13 anni ma quando la leggerete molto probabilmente avro gia compiuto il mio quattordicesimo anno di vita. Sono un amante delle arti orientali, della competizione, del cibo, e ovviamente di Minecraft towny e moddato. (faction merda).. Bhe che volete sapere di piu brutti stalker? Mnh... Sono un abile scrittore e amante dei GDR ecco alcuni testi di qualche mese fa
La Fiamma
Salve,
Scrivo questo post per la parte gdr del mio personaggio.
Nome : Mattoeo (XxMattoeoxX in gioco)
Razza : Infernya
Reputazione : Mi spiace ma il personaggio che ho creato possiede un anima quindi non è ne cattivo ne buono. Ma posso dire che è molto vendicativo e non segue la morale piu diffusa. Basa tutto quanto su quello che ritiene sbagliato o giusto senza badare a quello che gli altri hanno da dire.
Altezza : 1:55
Peso : 45
Stazza : E' basso e magro anche se odia chi gle lo fa notare.
Skin : Non ho idea di come mettere un immagine sul forum quindi ve lo descrivero. Indossa una tunica nera e ha la pelle color cenere, o meglio, color mani sporche di cenere. Capelli color bianco. La ho fatta io e sinceramente ne sono orgoglioso.
Età : 14 anni (in game)
Tempo fa un illustre alchimista di nome Matteo viveva in una città all'estremo est delle terre conosciute. Egli svolgeva il lavoro di insegnante d' erbologia e concetti base del alchima in una accademia molto prestigiosa e frequentata. Era orfano sia di madre che di padre, li aveva persi entrambi. Erano morti in un incendio durante una notte... O almeno questo e quello gli raccontarono quando fu adulto. La vita del Professore sembrava rimanere la stessa semplice e monotona fino a quando un dì, al calar della sera sentì un forte bruciore dentro di se come una fiamma che da molto tempo dentro di lui si stava andando a spegnere rilasciasse immediatamente tutto il suo potere. Sentì un immenso calore sulla fronte e poi una voce nella sua testa... La voce gli rivelò la sua vera identità : lui non era un essere umano.. Lui era una creatura demoniaca di fuoco e fiamme. La voce gli rilevò anche il mistero celato dietro l'assassino dei suoi genitori . L'assassino era lui stesso. All'inizio non ci voleva credere ma poi impazzì completamente.. Iniziò ad essere avvolto tra le fiamme. INFERNYA rimbombò nelle sue orecchie, poi perse la coscienza. Il giorno dopo venne svegliato da un puzzo di fumo insopportabile. Uscì e notò che tutto il suo quartiere era stato divorato dalle fiamme e che un gruppo di contadini gli si stavano avvicinando con gran frastuono. Lo trascinarono fino al tribunale dove venne deciso di esiliarlo con lo scontento del popolo. Quindi si mise in marcia verso una nuova terra colma di leggende... Aveva studiato questa terra.. Sapeva che li avrebbe trovato altre persone della sua razza.
Anche l'incendio piu grande è destinato a spegnersi:
Ormai è piu di tre mesi che passo le mie giornate sui libri...
Dopo il mio recente arrivo a Ispirya non ho visto nessuno della mia razza...
Ho chiesto in giro informazioni sulla scomparsa dei miei simili ma la gente si limitava a lanciarmi un occhiata discriminatoria chiamandomi furia dei titaviani.. Non avevo idea di cosa significasse... Quindi mi chiusi nella biblioteca della citta piu vicina e lessi ogni singolo libro scoprendo la storia di questa terra... Scoprii che ci fu un era in cui la mia razza provoco la collera di un esercito di non morti... Penso che sia allora che i miei genitori si rifugiarono in quel paesino all est del mondo.. Probabilmente loro erano capaci di mantenere una forma umana abilità che a quanto ho capito non tutti gli infernya posseggono o possedevano... E quando io sono nato si erano gia abituati a vivere in quella forma... Io avrò ereditato le stesse capacità... Ma voglio scoprire cosa accadde agli altri miei simili questa bibblioteca non riporta la loro scomparsa... Devo trovare altri miei simili. Mi dirigerò verso la capitale Infernyana.
Lacrime di sangue (in collaborazione con Fara)
[...]fino a quando oggi sono stato risvegliato. Il mio benefattore disse di aver attuato una “trasmutazione umana” dicendo che tempo orsono qualche malvagia persona mi avesse pietrificato facendomi così cadere in un sonno profondo, io risvegliatomi nelle fattezze di un bimbo decisi di seguirlo. Mi chiese “salve ragazzino sono venuto qui per indagare sulla estinzione della mia razza, il mio nome è Matteo, e tu?” “Fara”. E così decisi di seguirlo nella sua avventura, mi fece un sacco di domande riguardo alla “razza” che abitava le rovine di questa capitale un tempo, aggiungendo di essere l’ultimo sopravvissuto di questa stirpe ormai estinta.
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Salve, il mio nome è XxMattoeoxXUn breve testo autobiografico per conoscermi |
